«Mi fa un po’ pena, poveretto, ora è così vilipeso da tutti. Le donne mi piacciono perché hanno coraggio, ma quelle che hanno denunciato, dopo tanti anni, non è che mi proprio mi rallegrino. Noi donne, tutte più o meno, siamo state tutte violentate almeno una volta». «Penso alla violenza sessuale, quando tu vorresti dire di no e non puoi perché non hai la forza per farlo. Anche io sono stata importunata, ho reagito come ho potuto, in ogni modo: con i morsi, coi calci, in tutti i modi. Ma qualche volta non mi è andata bene. Non ho mai denunciato però, avrei dovuto farlo allora, ma non l’ho fatto per paura, per paura che la gente pensasse non fosse vero, paura di non lavorare più. Sono stata vittima di violenza, come tutte. Ma non tutte lo hanno confessato, almeno pubblicamente». «Asia Argento ha fatto quello che si sentiva e ha fatto bene. Io, se me lo chiedete, non avrei fatto quello che ha fatto lei».
Così a Un giorno da pecora Sandra Milo, oggi 84enne, ha commentato lo scandalo Harvey Weinstein, produttore Usa finito in disgrazia dopo la pioggia di denunce per molestie piovutagli addosso nelle ultime due settimane. Tutto questo con Libero, già denunciato dalla figlia di Dario Argento, che ha realmente pubblicato on line questo sondaggio. Senza parole.