Grande Fratello Vip, Corinne Clery, ‘sono cresciuta tra i gay, sono avanti rispetto a noi etero’ – video

Condividi

‘Per noi francesi è assolutamente normale, siamo cresciuti con l’omosessualità, per me è pane quotidiano’.

Così Corinne Clery, da pochi giorni all’interno della casa del Grande Fratello Vip, ha introdotto una discussione legata alle ‘diversità’, finalmente da difendere dopo settimane di insulti omofobi più o meno denunciati pubblicamente nelle puntate del lunedì sera.
L’acerrima nemica di Serena Grandi ha raccontato un episodio legato alla propria adolescenza, quando un anziano signore gay viveva davanti alla sua casa.

Mia madre lo invitava a casa tutti i giovedì pomeriggio, per me era uno zio. Raccontava del teatro, e noi stavamo lì ad ascoltarlo, sulle sue ginocchia, noi siamo cresciuti con questo rispetto e amore. Poi diciamocelo, sono fortunati, i gay hanno due sensibilità, rispetto a noi che siamo poveretti. Ho degli amici grandi, 70enni di Milano,io li amo guai chi me li tocca, che stanno insieme da 50 anni, mai una parola sopra l’altra, mai un atteggiamento sbagliato, acculturati, con gusto, sono il top del top. E’ un altro mondo, e poi la loro libertà sessuale, che è pulita. Noi in confronto a loro siamo dei poveracci, perché non capiamo nulla. Il mondo è dei gay. Hanno sia una sensibilità maschile che femminile. Sono avvantaggiati. E qui in Italia stiamo ancora a parlarne. La loro intelligenza, la loro cultura, noi non siamo così. I miei amici uomini sono tutti omosessuali. Non capisco tutti i discorsi contrari che fanno nei talk show’.

Tutto meraviglioso, ma sfatiamo il mito dei gay ‘sensibili’. Donne, sappiamo esse barbari e stronzi come qualsiasi eterosessuale.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy