Lo scandalo Harvey Weinstein ha scoperchiato un vaso che tutti conoscevano e da cui in tanti attingevano.
I divani dei produttori sono letti per abbordare attori e attrici dai tempi del muto, con la Mecca del Cinema tornata a ricordarselo soltanto ora, negli ultimi giorni.
Ma tra le tante attrici che hanno rivelato di essere state molestate da Weinstein, ecco aggiungersi due voci maschili.
James Van Der Beek, storico volto di Dawson’s Creek, e Terry Crews, gigantesco ex giocatore di NFL prestato al cinema d’azione.
Van Der Beek ha confessato di essere stato molestato da ‘uomini più anziani e potenti’, che gli afferrarono letteralmente il culo.
‘Capisco la vergogna ingiustificata, la sensazione di impotenza. C’è una dinamica di potere che sembra impossibile da superare “.
Crews, visto ne I Mercenari, è stato invece abbordato davanti alla moglie da un potente executive che gli ha afferrato i genitali, prima di reagire scioccato ma tacere, perché timoroso per la propria carriera. “‘Un uomo nero di 240 libbre riempie di botte un Boss di Hollywood’ sarebbe stato il titolo il giorno dopo. Comprendo le persone che finora non hanno trovato la forza di denunciare. Ma Harvey Weinstein non è il solo a comportarsi in questo modo”. “Spero che la mia confessione, insieme a quelle delle donne molestate che si sono decide a parlare, aiuti le vittime di abusi sessuali a trovare la forza di denunciare le violenze“.Ed è qui che si torna, all’inevitabile paura nei confronti di persone potentisisme che possono farti sparire la terra da sotto i piedi.
Uomo o donna che tu sia.