Nessuno sa se uscirà mai nei cinema d’Italia My Friend Dahmer, biopic tratto all’omonima graphic novel di Derf Backderf sul terrificante mostro di Milwaukee Jeffrey Dahmer.
Ross Lynch, ex protagonista di Austin & Ally e Teen Beach Movie, cestinerà l’angelico volto di ex talento Disney Channel per indossare gli abiti di un giovane Jeffrey, riuscito ad uccidere 17 uomini (quasi tutti omosessuali) tra il 1978 e il 1991 (contemplando atti di violenza sessuale, necrofilia, cannibalismo e squartamento). Al suo fianco, come co-protagonisti Alex Wolff, Anne Heche, Dallas Roberts e Vincent Kartheiser.
«Volevo solo vedere com’ era fatto dentro» «Cominciai a radunare materiale. Non ero sicuro di cosa ne avrei fatto, ma capii subito che avevo tra le mani un racconto di notevole importanza e la mia amicizia con lui mi dette una prospettiva unica su quegli eventi. Per tutti Dahmer era un mostro depravato, ma per me era solo un ragazzo che mi sedeva accanto nell’aula studi o passava il tempo nella sala della band. Intervistai dozzine di ex compagni di classe e professori, spulciando attentamente i file della polizia e dell’FBI, mischiando il tutto con ogni intervista fatta a Jeff prima della sua morte. Il risultato è un graphic novel che inquadra in maniera dettagliata il declino di Jeff, in lotta senza aiuti contro gli oscuri pensieri che gorgogliavano e ribollivano nella sua testa, fino all’esatto momento in cui ne perse del tutto il controllo.»
Così Backderf ha descritto la propria creatura su carta, ora diventata celluloide con Marc Meyer alla regia.