“Penso che molto sia cambiato qui in America perché in tanti hanno realizzato che alcuni dei loro parenti sono gay. Cosa dici se tuo figlio di 14 o 15 anni fa coming out: papà, sono gay. Alcuni vengono cacciati, ma la maggior parte no. C’è una nuova mentalità e una comprensione diversa sul fatto che no, non è una scelta che stai facendo”.
“La libertà, la giustizia e la dignità umana hanno sempre guidato il nostro cammino verso un’unione ancor più perfetta.
“Adesso in tutto il nostro Paese gay e lesbiche possono sposare la persona che amano. Con la storica vittoria del matrimonio abbiamo raggiunto la piena uguaglianza.
“Il vento è in poppa, ma il nostro viaggio è appena iniziato. Unisciti a noi.”
Così Morgan Freeman, leggenda di Hollywood, nel presentare la serie National Geographic The Story of Us, per poi sbalordirsi per il mancato matrimonio egualitario in Australia. Perchè il divo ha un ricordo curioso, e a suo dire molto divertente, in un locale gay del Paese in cui ha ballato We Are Family delle Sister Sledge.
“E’ stato così divertente e ho pensato che c’era questa sensazione di libertà … sono sorpreso che l’Australia non abbia il matrimonio same-sex”.
Ancora per poco, probabilmente.