Sono una ragazza di 18 anni e quello che sogno è un mondo libero, dove fra esseri umani ci si tratti da essere umani e non sempre da nemici da combattere. Certo, quando incontro persone come voi mi verrebbe facile perdere le speranze, ma non lo farò. Non mi farò abbattere da chi come voi strumentalizza degli innocenti (persino dei bambini!) per raggiungere i propri scopi, i propri obiettivi.
Obiettivi ciechi, vuoti ed arroganti, tipici di chi non combatte nessuno se non se stesso ed i propri limiti.
Invece di sprecare inchiostro per questi tremendi cartelloni, fareste bene a vergognarvi e ad imparare cosa vuol dire rispetto per l’umanità.
(soprattutto informatevi! L’ideologia gender non significa nulla!).
Così Mirò, 18enne romana che vive in zona San Lorenzo, ha replicato ad uno degli osceni cartelloni che annunciano l’arrivo in città del ‘Bus della Libertà’, in giro per il Bel Paese per dire basta al ‘gender’. Ecco, è a ragazzi e regazze intelligenti come Mirò, appena maggiorenne, che l’Italia tutta deve attaccarsi. Per un futuro decente, umano, banalmente normale.
Questa è opera di Mirò. 💘
A 18 anni si possono avere le idee ben chiare, altro che gioventù bruciata.#BusdellaLiberta pic.twitter.com/uY2s5vKqQL— Aureliano Verità (@aurever) 26 settembre 2017