Io non ho parole #GFfvip pic.twitter.com/MZMQIHKaYU
— Fagio (@intedknss) 26 settembre 2017
Quello che è avvenuto nella notte al Gf Vip, e ancor prima quello che è stato detto in settimana, lascerà il segno sul programma.
Colpa anche, se non soprattutto, di autori incapaci di trattare temi centrali come quelli legati all’omofobia e al maschilismo, che si fa violenza verbale.
Sorvolare candidamente come avvenuto ieri non ha fatto altro che esacerbare ancor di più gli animi, con un Malgioglio giustamente infastidito dalla presenza di Marco Predolin (tanto da volersene andare) e una Filippa Lagerback spaventata dalle minacce di Jeremias Rodriguez al suo Daniele Bossari (è un bastardo, lo aspetto fuori).
Contro l’ex Talpa si sono scagliati Mario Serpa, che ricorda tutti come sia l’omofobia, ad essere una malattia, e Anna Pettinelli, mentre nei confronti del fratello di Belen è scoppiato un putiferio social, perché le sue sfuriate stanno sempre più diventando all’ordine del giorno.
Eppure autori e conduttori sembrerebbero pensare ad altro, lasciando che in onda, 24 ore su 24, si possa serenamente diffamare, insultare, minacciare. Un vero e proprio trionfo di diseducazione televisiva.