Alla fine è arrivato il punto definitivo al toto-conduttore del prossimo Festival di Sanremo.
Sarà Claudio Baglioni, già annunciato direttore artistico, a far suo lo scettro di Carlo Conti.
La 68esima edizione del Festival, altra notizia, andrà in onda dal 6 al 10 febbraio, in modo da evitare gli ottavi di finale di Champions League che si terranno il 13 e 14 febbraio.
Baglioni sarà chiamato all’impossibile, ovvero far meglio dei tre anni contiani, con numeri bulgari in ambito Auditel.
48.6% di share nel 2015, 49.6% nel 2016 e il 50.7% lo scorso anno, con Maria De Filippi co-conduttrice.
20 anni fa, con Anima Mia, l’esordio da ‘presentatore tv’ al fianco di Fabio Fazio.
In oltre mezzo secolo di musica Baglioni non ha MAI partecipato al Festival di Sanremo in qualità di concorrente, facendosi vedere solo e soltanto come ‘ospite’.
Ora lo condurrà. Commenti a caldo? Che dire. Sognavo DIO MASSIMO RANIERI, Tiziano Ferro in coppia con la Raffaele o la scommessa Cattelan (ma chissà se Sky sarebbe pronta a cederlo), ma il mio IO anziano e nazionalpopolare approva. Nel lontano 1995 persi un pomeriggio per registrare la mia voce sulla segreteria telefonica di casa con Io sono qui in sottofondo. Quelle segreterie con la mini-cassettina, il numero che lampeggiava, i secondi contati. Chiamavo casa solo per sentirla partire, con Baglioni guest star. Ma de che stamo a parlà. Mezz’ora di Baglioni conduttore e #Sanremo2018 Trending Topic su Twitter. Perché il Festival è il Festival.
