Arnaud Valois ha 33 anni, è nato a Lione, è bello come il sole ed è finalmente esploso all’ultimo Festival di Cannes grazie a 120 battiti al minuto di Robin Campillo, titolo LGBT in trionfo sulla Croisette con il Queer Palm e soprattutto un più che meritato Grand Prix Speciale della Giuria.
Proprio Valois, negli abiti di Nathan, uno dei giovani attivisti di Act Up-Paris protagonisti del film, ha lasciato il segno, tanto da meritarsi un’intervista a cuore aperto sull’ultimo numero di Vanity Fair.
Il film ci porta nella Parigi dei primi anni Novanta, con Arnaud che decide di unirsi agli attivisti di Act Up-Paris, associazione pronta a tutto pur di rompere il silenzio generale sull’epidemia di AIDS che sta mietendo innumerevoli vittime. Act Up guadagna sempre più visibilità, mentre Nathan inizia una relazione con Sean, uno dei militanti più radicali del movimento.
Nelle sale d’Italia dal 5 ottobre.