Il primo ministro britannico Theresa May ha sfidato gli scomodi alleati del Dup dicendo SI’ al matrimonio egualitario nell’Irlanda del Nord.
Estremisti contrari all’aborto e ai diritti LGBT, gli unionisti nordirlandesi sono stati così messi alle strette.
‘So che c’è preoccupazione per l’alleanza che abbiamo fatto con il DUP. Ma io voglio che tutti possano godere degli stessi diritti. Penso che le persone LGBT in Irlanda del Nord debbano avere gli stessi diritti di tutto il Regno Unito’.
Così la May, che ha ammesso di aver ‘aperto la propria mente‘, cambiando negli ultimi anni idea sui diritti dei gay, delle lesbiche, dei bisessuali e delle persone transgender. La prossima settimana cade il cinquantesimo anniversario della decriminalizzazione parziale dell’omosessualità in Inghilterra e nel Galles.