Malta ha detto sì al matrimonio egualitario

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Da tempo annunciato e oggi diventato realtà.
Il Parlamento di Malta ha detto sì al matrimonio egualitario, con un UNICO voto contrario.
Quello del deputato nazionalista Edwin Vassallo, fortemente cattolico e critico nei confronto di una legge da lui definita “moralmente inaccettabile”.
66 su 67 i voti a favore.
In base alla nuova legge i termini “padre” e “madre” verranno sostituiti con “genitori”, mentre qualsiasi coppia, gay e lesbiche comprese, potrà scegliere se adottare il cognome del consorte.
Solo 6 anni fa, incredibile ma vero, la cattolicissima Malta era uno dei 3 Paesi al mondo che vietava il divorzio, insieme a Città del Vaticano e Filippine.
Due anni fa le unioni civili e le adozioni, seguite nel 2016 dal divieto assoluto alle teorie riparative per la conversione dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere sui minori. Entro 4/6 settimane le prime coppie potranno sposarsi.
Malta è così diventato il 24° Paese al Mondo a permettere alle coppie dello stesso sesso di sposarsi.
L’Italia, è esclusa.

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