Ha fatto il giro del mondo la foto caricata sul sito ufficiale del Parco Archeologico di Pompei che ritrae un uomo, deceduto a causa dell’eruzione del Vesuvio nel 79 dC, in una posizione che molti utenti hanno definito ‘masturbatoria’.
Possibile che costui si stesse sparando una ricca pippa quando il Vesuvio ha eruttato?
A smentire tale ipotesi il volcanologo Pier Paolo Petrone, intercettato dal britannico Daily Mail.
“Non c’è modo di dimostrare alcun ‘uomo masturbatore’, ed è fuori luogo discutere una tale affermazione. L’individuo nella foto è un uomo adulto, ucciso dalla calda colata piroclastica, con entrambe le braccia e le gambe flesse a causa del gran caldo”. “La maggior parte delle vittime umane trovate a Pompei mostrano spesso “strane posizioni” di braccia e gambe, a causa della contrazione degli arti come conseguenza dell’effetto termico nei loro corpi dopo la morte“.
Insomma, anche questa minchiata estiva da social è fortunatamente caduta. Avanti con la prossima.