Madonna ha deciso di dichiarare guerra alla Universal, da mesi al lavoro su un biopic ufficialmente criticato dalla popstar.
Blonde Ambition il titolo, sbertucciato sui social da Madge sin dalla prima pagina di sceneggiatura finita tra le sue mani (qui le sue parole).
Ebbene Madonna avrebbe deciso di replicare allo studios contattando privatamente Netflix.
Secondo quanto riportato da Drowned Madonna, infatti, il 21 giugno scorso Madge avrebbe segretamente incontrato i capoccioni Netflix a Los Angeles.
Sul tavolo, rumor alla mano, un progetto originale da lei non solo approvato ma anche seguito, passo dopo passo.
Un film o addirittura una serie televisiva per affossare definitivamente lo script di Elyse Hollander, pagato a peso d’oro dalla Universal e così presentato alla stampa.

‘Negli anni ’80, a New York, Madonna si sforza per realizzare il suo primo disco, combattendo quell’industria discografica che vede le donne come galline da spremere’.

Durissima la replica social da parte della diretta interessata, ora passata al contrattacco.

«Nessuno sa cos’abbia passato e cosa visto. Solo io posso raccontare la mia storia. Chiunque altri ci provi è un ciarlatano che, in cerca di una gratificazione istantanea, rifugge il lavoro. Questa è una malattia del nostro tempo».