Studente nonché aspirante attore iracheno, Karar Noushi è stato rapito, torturato e ucciso dalla milizia a causa dei suoi capelli lunghi e degli abiti troppo stretti che portava.
Il corpo del ragazzo è stato trovato a Baghdad, quasi irriconoscibile a causa del linciaggio subito.
Le immagini condivise da Karar sui propri profili social avrebbero ‘allertato’ la milizia islamica e alimentato l’odio nei suoi confronti, fino alla tragica fine delle ultime ore.
In Iraq si può morire anche per una chioma troppo lunga e per una camicia esageratamente colorata.