Pochi giorni dopo l’apertura di Angela Merkel, che ha comunque votato contro (‘per me il matrimonio è tra uomo e donna’), la Germania ha approvato i matrimoni LGBT.
D’altronde nei paesi civili così funziona, senza infiniti dibattiti e sterili polemiche.
393 voti favorevoli, 226 contrati e 4 astenuti, con i voti a favore della Spd, della Linke e dei Grunen.
16 anni dopo le unioni civili, da noi arrivate solo l’anno scorso, anche la Germania ha quindi approvato il matrimonio egualitario. Praticamente con tempistiche record.
L’Italia resta di fatto l’unico grande Paese d’Europa a non aver ancora sposato la totale uguaglianza.
A farlo, dal 2001 ad oggi, Olanda, Danimarca, Finlandia, Belgio, Spagna, Norvegia, Svezia, Portogallo, Islanda, Francia, Gran Bretagna, Lussemburgo, Slovenia, Irlanda ed ora, come detto, Germania.