Si è spento all’età di 77 anni a causa di un tumore Paolo Limiti, paroliere della musica italiana nonché conduttore.
Mina (Bugiardo e incosciente, La voce del silenzio, Sacumdì Sacumdà, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi e Mia Martini attinsero dlla sua penna, con gli anni ’90 che lo tramutarono in volto televisivo grazie a mamma Rai.
Salotti educati in cui riscoprire vecchie glorie della canzone nostrana da tempo scomparse, al fianco della mitica Floradora e di quella Justine Mattera che divenne sua moglie dal 2000 al 2002.
Nel 2011 la clamorosa gaffe di Albano in diretta tv, che fece outing nei confront di Limiti, a cui Paolo replicà così.
“Le sue parole non mi hanno fatto né caldo, né freddo. Se la sua idea su di me è quella non m’importa, può pensare quello che vuole per quanto mi riguarda. Con lui non ho un rapporto di amicizia, né uno profondo. E soprattutto con lui non ho mai parlato di sesso. E in effetti non mi offende la cosa. Anche perché continuiamo a dire che i gusti sessuali non hanno importanza, oggi come oggi. Solo che, semplicemente, Albano non doveva parlare in televisione di cose mie personali. Se sono gay andrò con un gay, se non lo sono non ci andrò. Se lo sono in parte, ci andrò in parte. In ogni caso mi chiedo: cosa cambia?“.
Ad annunciarne la scomparsa Mara Venier, grande amica, per un professionista, una bibbia musicale, un conduttore, che effettivamente avrebbe meritato maggior spazio e visibilità anche in questi anni del nuovo millennio.