Da poco tornata in libertà, Chelsea Manning, ex soldatessa transgender dell’esercito americano che ha scontato sette anni di carcere per lo scandalo WikiLeaks, ha sfilato per le strade di New York durante il pride, andato in scena sabato.
“Onorata di rappresentare l’Aclu (American Civil Liberties Union, ndr) alla marcia del Pride di quest’anno a NYC”.
Questo il cinguettio di Chelsea, arrestata nel 2010, quando era ancora Bradley Manning, per poi essere graziata da Barack Obama.
Nel 2013 il coming out, con i sette anni di galera contraddistinti da due tentati suicidi.
Ad inizio 2017 la prima foto ufficiale da Chelsea, ora sorridente e a bordo di una decappottabile tra i colori dell’arcobaleno.