La regina Elisabetta II, nel tradizionale Queen’s speech di inaugurazione del Parlamento britannico, ha completamente sorvolato sull’imminente visita di Stato del presidente Usa Donald Trump e ha parlato direttamente alla comunità LGBT, che da sempre la guarda con venerazione. Un messaggio, va detto, scritto dallo stesso Governo da poco eletto.
‘Il mio Governo farà ulteriori progressi per affrontare il divario retributivo di genere e la discriminazione nei confronti delle persone in base alla loro razza, fede, sesso, disabilità e orientamento sessuale’.
Parole chiare dinanzi al più che probabile accordo tra la May, vincitrice delle ultime elezioni senza maggioranza assoluta, e gli estremisti lealisti dell’Irlanda del Nord, dichiaratamente omofobi. Theresa, con questo messaggio, ha di fatto messo le mani avanti.