Il Gay Center, attraverso il sevizio antiomofobia Gay Help Line 800.713.713, denuncia un altro caso di aggressione trans-omofoba a Roma, avvenuta ai danni di una ragazza transessuale e del suo ragazzo.
I due si sono rivolti al servizio Gay Help Line che sta fornendo loro assistenza legale, tramite l´avv. Barbara De Gregorio.
La giovane coppia di ventenni, mentre percorreva in auto via Filippo Fiorentini, è stata tamponata più volte da un’autovettura in una strada a senso unico.
In seguito il conducente di quest’ultima ha tagliato la strada alla coppia, effettuando una svolta al fine di bloccarne la marcia. Dall´autovettura sono scesi un ragazzo e una ragazza e proprio il ragazzo, dopo aver rivolto offese e minacce a sfondo transfobico (“Trans di merda ti uccido… fammi un pompino”) ha iniziato a colpire violentemente al volto il ragazzo della coppia, sferrando diversi pugni e tentando di sfondare il finestrino e lo sportello del lato passeggeri della ragazza transessuale, chiusasi fortunatamente in auto con la sicura.
A seguito dell´aggressione la coppia è riuscita a richiedere l’intervento di un’ambulanza che ha trasportato al pronto soccorso il ragazzo, al quale è stata diagnosticata una contusione piramidale nasale con prognosi di sei giorni.
“Quest´episodio – denuncia Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center – fa parte di un fenomeno che non si può ignorare e che monitoriamo attraverso le varie segnalazioni che riceviamo alla Gay Help Line.
E´ sempre più urgente, però, procedere verso una maggiore tutela di chi le subisce attraverso l´approvazione di norme antiomofobia e antitransfobia.
Non si può non vedere come in questo tipo di aggressioni ci sia una forma di aggravante dovuta all´odio verso le persone lesbiche, gay e trans. Un fenomeno che non è marginale.
Anche per questo al Lazio Pride che stiamo organizzando per il 24 giugno a Latina chiederemo al Parlamento e al Governo di non tenere la questione chiusa in un cassetto“.