13 episodi raccontati in 13 ore ‘reali’, consecutive, nel bel mezzo di una rivolta carceraria.
Stagione da applausi quella pochi giorni fa iniziata su Netflix per Orange Is The New Black, con uno dei suoi secondini, il bonazzo e sconosciuto Evan Hall, costretto ad uno strip quasi integrale durante uno sketch alla Got Talent decisamente particolare. Perché centrato sulle guardie carcerarie ‘prese un ostaggio’ dalle detenute.
Non sapendo fare altro, il personaggio interpretato da Hall si spoglia neanche fosse Magic Mike, facendo salire gli ormoni di Litchfield.
E dei Netflix-dipendenti a casa.