Gran Bretagna, Theresa May costretta ad un’alleanza con gli omofobi e anti-abortisti dell’Irlanda del Nord?

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Schermata 2017-06-09 alle 14.39.31Theresa May ha vinto le elezioni inglesi di ieri, ma solo a parole.
Il primo ministro britannico non ha infatti la maggioranza assoluta (326, è a quota 318 seggi), tanto da dover trovare un accordo per governare.
Ma con chi?
Con il Partito democratico-unionistico ultra-conservatore (DUP) dell’Irlanda del Nord.
Deci sarebbero i seggi in più tra le mani, ovvero appena due sopra la maggioranza.
Peccato che quelli del DUP siano omofobi e anti-abortisti convinti.
Non è un caso se l’Irlanda del Nord sia l’unica parte del Regno Unito dove il matrimonio LGBT non è stato ancora riconosciuto.
Fino al 1° settembre 2016, da queste parti vigeva ancora il divieto per gay e bisessuali di donare sangue.
I DUP sono inoltre contrari a molti diritti delle donne, in particolare all’aborto.
Non contenti, negano i cambiamenti climatici dovuti all’inquinamento.
Ma questo passa il convento, in Inghilterra, con la May, fino a due mesi fa avanti di 20 punti nei sondaggi tanto dall’aver preteso elezioni anticipati, grande sconfitta. Anche se vincitrice.

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