Margaret Court contro il matrimonio LGBT e Andy Murray attacca: ‘tutti devono avere gli stessi diritti’

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Oggi 74enne, Margaret Smith Court è un’autentica leggenda del tennis.
Australiana vincitrice di 64 prove del Grande Slam, la Court è una delle sole tre giocatrici a essersi aggiudicata il Grande Slam, impresa compiuta nel 1970, per prima nell’era open.
Ebbene la Court si è pubblicamente dichiarata CONTRO il matrimonio egualitario, che tra pochi giorni vedrà i parlamentari australiani al voto, scatenando non poche polemiche.

‘Dio ha fatto l’uomo per la donna e la donna per l’uomo per moltiplicarsi nella Terra. Ognuno ha le proprie opinioni. Non ho niente contro i gay, lo sapete che li accogliamo in chiesa e li aiutiamo. Questa è una Nazione Giudeo-Cristiana e credo che dovremmo proteggere il matrimonio’.

Apriti cielo. Samantha Stosur, tennista australiana attualmente 22esima nella classifica ATP, è partita all’attacco:

“Tutti possono avere la propria opinione, io non concordo con la sua. Il matrimonio tra omosessuali dovrebbe sicuramente esserci. Il campo (di Melbourne, Australian Open, ndr) si chiama Margaret Court Arena per ciò che ha fatto nel tennis, ma vedremo l’anno prossimo agli Australian Open chi vorrà giocare su quel campo e chi no. Io propongo di non giocare”.

Un vero e proprio richiamo al boicottaggio da parte della più forte tennista australiana attualmente in attività, mentre dal Regno Unito Andy Murray, numero uno al mondo, ha così replicato alle parole della Court dalle pagine del Sun.

“Non vedo perché qualcuno debba avere problemi se due persone che si amano vogliono sposarsi. Che siano due uomini, due donne, è fantastico. Non capisco perché dovrebbe importare. Non sono affari loro. Tutti dovrebbero avere, a mio avviso, gli stessi diritti”.

Numero uno sul campo, e non solo.

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