Esattamente 25 anni fa, era il 29 maggio del 1992, usciva nei cinema d’America un film da subito diventato di culto.
Sister Act – Una svitata in abito da suora, campione d’incassi con 231,605,150 dollari incassati in tutto il mondo, candidato a due Golden Globe e trainato da una strepitosa Whoopi Goldberg, nei doppi abiti di Deloris Van Cartier/Suor Maria Claretta.
Diretto da Emile Ardolino, morto di AIDS pochi mesi dopo, il film andò incontro ad un sequel tutt’altro che eccezionale nel 1993, Sister Act 2 – Più svitata che mai, per poi finire in soffitta.
Fino ad oggi.
La divina Goldberg, che è una delle 12 persone al mondo ad aver conseguito un EGOT, cioè ad aver vinto almeno un Emmy, un Grammy, un Oscar ed un Tony Award, si è finalmente detta disponibile al clamoroso ritorno.
Intercettata da Entertainment Weekly per i 25 anni del primo capitolo, Whoopi ha rotto gli indugi.
“Beh sì, potrebbe essere fantastico! Potrei davvero divertirmi perché è una parte che già conosco e capisco. Ma mi richiamerebbero? Forse no, troverebbero qualcuno di più giovane. Però dovrebbero chiamarmi”.
Ragazzi non scherzate con il fuoco, che sono 20 anni che aspetto questo 3° capitolo.