‘I fr*ci non possono entrare’, omofobi cartelli choc in Russia

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An employee arranges products on display next to a plate reading "No entry for faggots", at the German Sterligov's food store in central Moscow

Siamo arrivati persino a questo.
Una catena di alimentari russa ha esposto dei cartelli choc ai propri ingressi: ‘i froci non possono entrare’. Testuale.
Si parla dei negozi Sterligov, 50enne diventato milionario poco dopo la scomparsa dell’Unione Sovietica. Negli anni si è poi tramutato in un religioso estremista, imponendo questa ‘politica aziendale’ che riporta ai nazisti della 2° Guerra Mondiale.
Ma lui, intervistato da Reuters Television, rivendica il proprio diritto a non servire i clienti omosessuali, onde evitare una nuova Sodoma e Gomorra. Diversi, gli alimentari di Mosca e San Pietroburgo, in cui simili cartelli sono in bella vista sulla porta d’ingresso.

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