Dopo aver rivelato di aver inviato la proprio foto del cazzo ovunque, tra Tinder e Grindr (e di essersi offeso perché nessuno l’ha ancora reso pubblico), Will Young ha confessato di aver combattuto la dipendenza dalla pornografia.
Il 38enne si ammazzava di seghe, in poche parole, con uno sciamano che gli è venuto incontro per capire l’origine di simili problemi.
Dipendenze, a suo dire, figlie di un trauma infantile. Il gemello eterozigote di Will, nato 10 minuti dopo di lui, rischiò la vita a causa di una polmonite. A salvarlo un’incubatrice, in cui rimase non poco tempo.
Un trauma che è sfociato in una serie di dipendenze da cui Young è ora uscito, e non senza fatica, tra le quali spiccava quella del porno.