Cyril Hanouna è un 42enne presentatore francese che nelle ultime ore l’ha davvero fatta grossa durante lo show Touche pas à mon poste, arrivato in Italia su Rai 2 con il titolo SBANDATI.
Dopo aver creato un falso profilo su un’app di dating, Cyril ha telefonato in diretta ai ragazzi con cui si era scambiato il telefono, deridendoli.
Accompagnato da un gesticolare visibilmente eccessivo e da una voce forzatamente femminile, Hanouna si è fatto raccontare dalle ignare vittime dello ‘scherzo telefonico’ le proprie fantasie sessuali, davanti a quasi 2 milioni di telespettatori.
Alle spalle del presentatore una foto di un busto muscoloso, appartenente al modello gay Max Emerson (foto in alto), mai informato e giustamente infuriato su Twitter.
Joël Deumier, presidente della SOS Homophobie, associazione francese LGBT, ha definito l’intera scenetta “scandalosa, vergognosa e omofoba”.
Hanouna, travolto dalle critiche, si è così difeso: “L’omofobia è tutto quello che ho combattuto per anni, proprio come la xenofobia, il razzismo e la misoginia, e sentirmi quest’oggi chiamare omofobo mi rattrista”.
Peccato che Touche pas à mon poste sia stato più volte accusato di omofobia, con un gruppo di giornalisti francesi che ha contato 42 sketch sull’omosessualità, il più delle volte denigratori e offensivi.