“L’omofobia e la transfobia violano la dignità umana, ledono il principio di eguaglianza e comprimono la libertà e gli affetti delle persone. A nessuno può sfuggire che qualunque forma di persecuzione in base all’orientamento sessuale costituisca, sempre e ovunque abbia luogo, una violazione inaccettabile dei diritti umani universali”. “Gli atti di intolleranza si esprimono in violenze verbali o derisioni, altre volte danno luogo a minacce, fino a giungere, talora, ad aggressioni fisiche. Si tratta di manifestazioni che feriscono l’intera nostra società, che risulta indebolita nei suoi valori fondamentali di convivenza”.
Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata mondiale contro l’omotransfobia.
Che il Parlamento tutto, in cui da anni giace una legge contro l’omotransfobia a dir poco necessaria, possa replicare con fermezza, facendola uscire da quei cassetti in cui è stata schifosamente seppellita.