Greg Clarke, capoccione della Football Association inglese, c’ha provato in tutti i modi.
Negli ultimi due anni si è confrontato con la lega maschile e con quella femminile per incoraggiare i calciatori professionisti gay a fare coming out, abbattendo così un muro, senza però riuscire nell’impresa.
‘Stiamo cercando di impegnarci con loro, di parlare con loro. Ma ad essere sinceri, soprattutto gli uomini sono reticenti. Sono stato alla finale femminile della Coppa di FA ed è stato fantastico, inclusivo – c’erano tifosi gay, etero, persone transgender, ed è stata un’occasione meravigliosa’. ‘Quando anche le finali di calcio maschile avranno la stessa riuscita, ce l’avremo fatta. Quando anche il calcio degli uomini sarà così inclusivo, allora saremo lì’.
Ma quanto tempo ci vorrà, prima che il calcio maschile diventi ‘inclusivo’ come quello femminile? ‘Un paio di decenni’, la tranciante risposta di Clarke. Praticamente un’eterenità. Un’altra eternità.