Ci siamo quasi.
Domani, 4 maggio, Donald Trump incontrerà alla Casa Bianca i leader religiosi della destra estrema.
Incontro che dovrebbe vedere il tanto contestato presidente a stelle e strisce annunciare l’omofobo progetto legato alla ‘libertà religiosa’, di fatto discriminatorio in materia di occupazione perché tutto centrato sull’ orientamento sessuale e sull’identità di genere.
Liberi di non assumerti, di non venderti una casa, di non servirti in un locale solo e soltanto perché omosessuale e contrario alla mia dottrina religiosa.
Di questo si sta parlando.
Le associazioni LGBT, e non solo loro, sono ovviamente pronte alla guerra, ma Trump, da poco più di 100 giorni alla Casa Bianca, vorrebbe tirare dritto e preparare l’ennesima sfida alla libertà dei cittadini d’America. Pronti ad essere discriminati per decreto legge in base alla propria vita privata.