‘Non si può invitare una persona a casa propria, sapendo chi è, e poi sputargli in faccia. Quando non ti fanno parlare e suonare è un lager, perché nel regime la musica e la libertà di parola sono vietate. Ovunque si impedisca di parlare e fare arte è, dunque, un regime totalitario. Io sono comunista’. Torno da Maria solo se mi fa cantare l’Ave, o Maria, se mi chiedono scusa in modo corale’.
Se lallero, e allora magni Morgan.