“Ti piaceva questo tipo di missione, perché gli Champs-Elysées sono l’immagine della Francia, la cultura. In quell’istante, in quel posto il peggio è arrivato”. “Quella sera sono tornato a casa e non ti ho trovato, è stato un dolore profondo. Si tratta di una sofferenza senza odio e per esprimerla voglio prendere in prestito le parole di Antoine Leiris: non avrete il mio odio, non mi appartiene e non apparteneva a te, Xavier”. “Ti amo”.
Così Etienne Cardiles, compagno di Xavier Jugelè, poliziotto ucciso a Parigi la scorsa settimana durante un attacco terroristico, ha preso parola duante la cerimonia ufficiale che si è tenuta nella capitale francese.
Presente le più alte cariche dello Stato, per un funerale di fatto storico.
Mai, infatti, il coniuge di un poliziotto ucciso aveva pubblicamente parlato alla sua cerimonia d’addio.