Celebre opera teatrale nel 2003 diventata meravigliosa mini-serie HBO, Angels in America – Fantasia gay su temi nazionali di Tony Kushner tornerà nei teatri di Londra nel mese di luglio e agosto, con la vincitrice di un Tony e di un Oliver Marianne Elliott alla regia.
Protagonisti 3 divi come Russell Tovey, Andrew Garfield e Nathan Lane, con i primi due quest’oggi sulla copertina di Gay Times.
A completare il cast Stuart Angell, Susan Brown, Laura Caldow, Denise Gough, Claire Lambert, Amanda Lawrence, James McArdle, Becky Namgauds, Nathan Stewart-Jarrett, Stan West e Lewis Wilkins, per un’opera che porta in scena un gruppetto di “diversi”: ebrei, mormoni, gay, farmacodipendenti nell’America sconvolta dall’Aids, malattia che infatti colpisce due dei protagonisti, e della quale la narrazione segue il decorso in un clima di dibattito politico, ma anche di surreale inventiva. Una delle vittime è un personaggio storico: Roy Cohn, principe del foro e un tempo segretario del senatore McCarthy, visto qui come genio del male, razzista e segretamente omosessuale. Coi vivi circolano liberamente fantasmi del passato, e anche Ethel Rosenberg, martire della caccia alle streghe negli anni Cinquanta, in veste di Erinni, è tra gli angeli che col loro volo spostano questa nuova commedia in dimensioni inattese.
Il testo è immediatamente divenuto oggetto di scandalo per la polemica contro l’America di Reagan e degli yuppies, per la difesa delle minoranze, ma soprattutto per avere affrontato il problema dell’Aids.
Sia Andrew che Russell si sono detti onorati ed eccitati di poter prendere parte a questa nuova rappresentazione.