Nuovo servizio a tinte LGBT da parte delle Iene, volate fino in Marocco per aiutare un 19enne ‘rapito’ dalla famiglia solo e soltanto perché omosessuale.
Un ragazzo italiano ma di origine marocchine letteralmente sequestrato da mamma e papà per 11 mesi per ‘essere curato’ dall’omosessualità.
La Iena Marco Maisano è riuscito a riportare Mahmoud nel Bel Paese dopo quasi un anno di lontananza, denunciando il folle silenzio della professoressa del ragazzo, che ha taciuto le richieste d’aiuto del giovane, e le incredibili parole del padre, sicuro di poter curare il figlio ‘malato’. Presa di posizione ribadita anche dalla madre, secondo cui il figlio non può e non deve avere rapporti sessuali con altri uomini. ‘Se vuole vivere con noi, si facesse curare perché è malato‘. #CoraggioMahmoud l’hastag lanciato dal programma per aiutare il 19enne, tornato sì in Italia ma senza più famiglia. Anche se ci vuol coraggio a chiamare ‘genitori‘ simili bestie.