Da settimane sulla graticola a causa dei servizi de Le Iene che hanno seminato dubbi anche sul suo operato, Mario Marco Canale si è dimesso da presidente di Anddos per il bene dell’Associazione.
“Le ingiurie di cui Anddos è stata fatta oggetto in questo ultimo mese rischiano di inficiare ogni sforzo per la tutela, l’accoglienza e la assistenza alle persone omosessuali da noi compiuto dal 2012 ad oggi. Per questo ho deciso di fare un passo indietro per salvare tutto ciò che di buono è stato fatto e che si potrebbe ancora fare“.
L’intero ufficio di presidenza Anddos, appresa la notizia, ha espresso piena solidarietà a Canale.
“Siamo increduli rispetto a tutto quello che sta avvenendo ai danni dell’Associazione, ma ancora più sconcertati dall’ingiustificato accanimento verso Marco Canale, persona di indubbia onestà e di nostra totale fiducia. Lo ringraziamo per il ruolo svolto con tanta abnegazione e entusiasmo, augurandoci che il suo generoso gesto non sia inutile in nome delle battaglie che abbiamo contribuito a portare avanti insieme a tutto il movimento Lgbti”.
Dopo Francesco Spano, presidente Unar ‘costretto’ alle dimissioni 24 ore dopo la diffusione del primo servizio andato in onda il mese scorso, Le Iene hanno quindi ottenuto il bis targato Canale. Anche se reati contestabili, per entrambi, non ce ne sono.