Dopo la Procura di Torino anche la Procura di Roma indaga sulle dichiarazioni della Dottoressa Silvana De Mari.
Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli ha infatti depositato la querela contro le dichiarazioni diffamatorie nei confronti dell’associazione e di tutti i suoi soci.
“Non possiamo tollerare che a causa di una pretestuosaquanto erronea interpretazione di una sola pagina dell’opera di Mario Mieli, si accusi il nostro Circolo e tutti i suoi soci di pedofilia, necrofilia e coprofagia. È un’offesa alla nostra storia di oltre trent’anni di lotte per i diritti e l’eguaglianza delle persone lgbt”.
Queste le parole del Presidente Mario Colamarino, per un’omofoba dottoressa che dovrà ora rispondere in tribunale delle proprie diffamanti oscenità nei confronti della comunità LGBT