La Casa Bianca ha provato a riscrivere la storia politica di Mike Pence, vice presidente degli Stati Uniti d’America nonché da sempre conclamato omofobo.
In una dichiarazione di Marc Lotter – addetto stampa di Pence – l’amministrazione Trump ha clamorosamente sostenuto la tesi di un Pence da sempre in ‘prima linea’ per ridurre la diffusione dell’HIV/AIDS, negando inoltre qualsiasi coinvolgimento nella difesa delle teorie riparative.
Peccato che la Human Rights Campaign non si sia lasciata intortare dal delirante comunicato della Casa Bianca, in cui Pence viene dipinto quasi come un Harvey Milk, ricordando come proprio l’attuale vice-presidente deviò i fondi sulla prevenzione all’HIV a sostegno dei programmi sulle teorie di converzione, impedendo una risposta efficace alla crisi dell’AIDS che colpì il suo Stato.
‘Questi sono fatti. Non quelli alternativi della Casa Bianca. Quelli reali. La Casa Bianca può provare a riscrivere la Storia, ma quanto fatto da Pence è chiaro‘.
L’HRC ha pubblicato numerosi articoli nel corso degli ultimi anni proprio per evidenziare le posizione omofobe dell’attuale vice-presidente, soltanto ora, incredibile ma vero, quasi rigettate con sdegno dal diretto interessato.