“Oh, Dio! Posso dire una cosa? Il mondo sta esagerando su questo argomento. Perché si tratta di una piccola parte del film, molto divertente tra le altre cose. Mi piace la purezza della scena, che finisce per essere una grande sorpresa per la gente”. “C’è un personaggio gay, e allora qual è il problema?”.
Così Bill Condon, regista de La Bella e la Bestia in live-action, ha reagito all’ondata di clamore che ha travolto la pellicola Disney dopo l’annuncio di un personaggio dichiaratamente omosessuale al suo interno. Le Tont, per essere precisi, innamorato di Gaston. Realtà che ha portato la RUSSIA a vietare il film ai minori di 16 anni. Una scelta ridicola, anche perché pellicola per famiglie, che andrà a limitare il botteghino russo della Disney. Tutto questo a causa dell’ormai celebre legge contro la ‘propaganda gay’ nata nel 2013 per proteggere i giovani russi da tutto ciò che è omosessuale. Musical in live-action compreso.