“Alexis è stata una grande attrice, ha girato 70 opere, tra cinema e tv, ed ha avuto il coraggio di vivere la propri vita come donna trans, ma non l’hanno voluta includere nel memoriale. Credo che sia stato un vero e proprio affronto per la comunità trans, soprattutto in questo momento in cui gli adolescenti trans non non possono nemmeno andare al bagno, nelle scuole d’America. Questo la dice lunga sulla mancanza di inclusione, con gli adolescenti transgender che non possono davvero mai guardare in faccia nessuno dei loro eroi, credo che sia stato un grosso errore”. “Hanno mancato di rispetto ad una comunità ma non sono sorpresa, perché la realtà vuole che le persone transgender siano da sempre ignorate nel nostro mondo, e spesso non finiscono per avere nessun tipo di giustizia”.
Così Patricia Arquette, nel 2015 meritatamente premio Oscar come miglior attrice non protagonista per Boyhood, ha commentato l’infelice decisione Academy di non ricordare all’interno della clip In Memoriam Alexis Arquette, nata Robert nel 1969 e deceduta nel settembre del 2016. Proprio Patricia, dal palco Academy, fu protagonista di un meraviglioso discorso che scaldò la platea (Meryl Streep in testa), tutto legato all’uguaglianza.
Debbie Reynolds, Carrie Fisher close the In Memoriam tribute at the #Oscars. pic.twitter.com/vVDpageplg
— Hollywood Reporter (@THR) 27 febbraio 2017