«Karl Lagerfeld, un grande designer, ha diffamato me, il mio stilista e l’illustre atelier che ho scelto». «Questa storia sta adombrando questo grande onore agli occhi dei media, dei miei colleghi e del pubblico». «Karl ha mentito, il giornale ha scritto bugie, e sto ancora aspettando delle scuse».

Una Meryl Streep tanto furiosa non si era forse mai vista.
L’incredibile accusa di Karl Lagerfeld (qui il post) sul presunto cambio di programma della diva nei confronti dell’abito che indosserà questa notte agli Oscar (niente Chanel come previsto perché a detta dello stilista ‘voleva dei soldi’), ha fatto andare di traverso alla leggendaria attrice la sua ventesima candidatura Academy.
Chanel, dopo l’ondata di polemiche delle ultime 48 ore, ha diffuso un flebile comunicato stampa in cui ha debolissimamente chiesto scusa alla Streep, parlando di ‘incomprensione’.

‘Chanel è stata impegnata in diverse conversazioni con lo stilista della signora Streep, su sua richiesta, per la progettazione di un abito da indossare agli Academy Awards. Dopo una conversazione informale, abbiamo erroneamente capito che la signora Streep avesse scelto un altro progettista perché remunerata. Ci dispiace per questa polemica e auguriamo tutto il bene alla signora Streep per la sua ventesima nomination agli Oscar’.

Peccato che la frittata sia stata ormai fatta, con l’immagine iconica di Meryl gravemente danneggiata.