Nonostante il voto a favore del 2014, con 105 voti favorevoli e 92 contrari, il parlamento finlandese è stato costretto a votare nuovamente sui matrimoni LGBT, a causa di una petizione che ha chiesto l’abrogazione della legge.
‘Famiglie originali’ il nome della petizione, che puntava al mantenimento del matrimonio tra ‘uomo e donna’, con oltre 50.000 firme raccolte.
Obbligatorio, per legge, un nuovo dibattito parlamentare.
Ebbene gli omofobi finlandesi se la sono presa in quel posto, perché la posizione del Governo in tal senso non è cambiata.
Anzi. Ha persino ampliato i consensi.
120 parlamentari si sono OPPOSTI all’abrogazione della legge, con appena 48 a favore. Due gli astenuti e 29 gli assenti.
Le Unioni Civili esistono dal 2002, in Finlandia, mentre dal 1° marzo, ora è ufficiale, tutti si potranno anche sposare.