L’Alvin Ailey American Dance Theater ha voluto omaggiare Moonlight di Barry Jenkins, meraviglia LGBT candidata ad 8 premi Oscar e da ieri nei cinema d’Italia.
La compagnia di danza, fondata nel 1958 dall’iconico danzatore / coreografo / Alvin Ailey, ha lavorato insieme al compositore di Moonlight, Nicholas Britell, per creare il pezzo.
Sulla scena tre ballerini di tre età differenti, Jamar Roberts, Christopher Taylor e Jeremy T. Ville, qui raffiguranti le tre fasi della vita di un uomo.
Il film racconta la vita di un ragazzo di colore, dall’infanzia all’età adulta, che lotta per trovare il suo posto nel mondo, dopo essere cresciuto in un quartiere malfamato alla periferia di Miami.
Una senza tempo sulle relazioni umane e la scoperta del sé, un ritratto vivo e attuale della vita degli afroamericani e un innovativo frammento di cinema che sprigiona compassione e verità universali.
Il protagonista, che vediamo crescere durante la pellicola da bimbo a uomo, non è soltanto nero ma anche omosessuale.
Una doppia ‘piaga’, in una certa America di oggi, trattata con tatto ed eleganza da un regista ai più sconosciuto ed ora pronto al decollo definitivo.