Un trionfo annunciato, checché ne dicessero i bookmakers.
Il gorilla ballerino di Francesco Gabbani (ora rappresentante ufficiale dell’Italia all’Eurovision) che ha fatto danzare l’Ariston per 4 giorni ha vinto il Festival di Sanremo 2017, riuscendo dove non arrivò il tormentone Daniele Silvestri ai tempi di Salirò.
Ed è qui che il sottoscritto storce la bocca, perché Occidentali’s Karma è uno spasso, ha un balletto contagioso a traino e diverte, ma da qui a vincere il Festival, davanti poi a Fiorella Mannoia e allo splendido brano di Ermal Meta, ce ne vuole. Applausi comunque al piacione ed educato Gabbani, quasi imbarazzato dinanzi alla sconfitta Fiorella, che ha con coraggio portato al Festival qualcosa di diverso dalle solite canzonette d’amore.
Fuori dal podio, ed è davvero un peccato, Paola Turci, solo 5° dopo il meritevole Michele Bravi, con la leggenda metropolitana dei ‘ragazzi dei talent’ favoriti dal televoto definitivamente caduta.
Sesto Sylvestre, ottava Elodie, 15esimo Bernabei. I tre amici di Maria, conduttrice, sono rimasti lontanissimi dalle prime posizioni. Zittiti i dietrologi che già parlavano di trionfo annunciato per i De Filippi’s Boys.
Premio della critica ad Ermal Meta e della sala stampa a Fiorella Mannoia, coraggiosissima nel rimettersi in gioco e ad accettare la roulette del concorso, con Al Bano resuscitato grazie al premio dell’orchestra e Gabbani, ancora lui, premio dello streaming.
Ciò che resta è un Festival con troppe canzoni (22, una follia) e almeno 8 di queste assolutamente meritevoli di attenzioni. Media accettabile, va deto. Poi tanta, troppa inutilità, ma c’è da dire che questo, probabilmente, è quel che oggi come oggi passa la musica italiana. O almeno quella che ha il coraggio di mettersi in gioco e andare a Sanremo.
1) Francesco Gabbani
2) Fiorella Mannoia
3) Ermal Meta
04) Michele Bravi
05) Paola Turci
06) Sergio Sylvestre
07) Fabrizio Moro
08) Elodie
09) Bianca Atzei
10) Samuel
11) Zarrillo
12) Comello
13) Masini
14) Chiara
15) Bernabei
16) Clementino