Passi la necessità di avvicinare un pubblico ‘giovane’ al Festival, il bisogno di far votare alcuni artisti più freschi, figli dei talent, a esperti del settore più vicini agli ‘enta’ che agli ‘anta’, ma Carlo Conti, non solo conduttore ma anche DIRETTORE di Sanremo, si è questa volta superato. In negativo.
La giuria degli esperti, che sarà fondamentale ai fini della classifica finale, vede infatti il 3 volte premio Oscar Giorgio Moroder presidentissimo (chapeau), affiancato da Linus, dal direttore d’orchestra e compositore Andrea Morricone, da Rita Pavone, dall’immancabile Giorgia Surina, dal gratuito Paolo Genovese (regista di Perfetti Sconosciuti), dalla pseudo esperta Violante Placido e, udite udite, dalla 21enne blogger/youtuber Greta Menchi, non a caso volto dell’agenzia di Fedez e sua pseudo ex fiamma.
Una star del web da 1 milioni di iscritti Youtube, dal nulla catapultata nel tempio del nazionalpopolare.
Sanremo.
Da ‘esperta’, ssiori e ssiore.
Ed è qui, dinanzi a questi assurdi nomi, che il senso di una simile giuria perde completamente valore.
Giornalisti, demoscopica, orchestra e televoto. Limitiamoci a loro.
Basta con queste ridicole giurie in cui il VERO esperto, solitamente, è pura eccezione.