Tolti i diritti civili, i programmi sulla lotta all’ambiente e sulla sanità, il nuovo sito della Casa Bianca formato Donald Trump ha ovviamente trovato spazio a Melania Trump, neo first lady a cui è stata dedicata una pazzesca biografia.
2818 caratteri per parlare di una miracolata, ricordata come la seconda First Lady nata al di fuori degli Stati Uniti (Slovenia). La prima fu Louisa Adams, moglie di John Quincy Adams, sesto presidente degli States.
Ovviamente nessuna menzione al fatto che Melania sia stata anche la prima ed unica first lady a lavorare illegalmente, negli USA, da IMMIGRATA.
Grande spazio poi alla sua co-conduzione di The View al fianco di Barbara Walters (me cojoni) e ai suoi servizi fotografici finiti su Sports Illustrated Swimsuit Issue, Vogue e altre riviste patinate.
Me cojoni al quadrato.
Trionfale, poi, il momento ‘imprenditrice di successo’, perché la Trump, nel 2010, ha lanciato la sua collezione di gioielli su QVC, “Melania™ Timepieces & Jewelry” (me cojoni carpiato), per poi chiudere con la piattaforma politica ufficiale della nuova first lady, pronta ad occuparsi profondamente dei problemi che incidono su donne e bambini, focalizzandosi in particolar modo sul ‘bullismo’ rivolto ai più giovani.
Insomma, daje a ride.