7 mesi dopo quel maledetto 12 giugno che vide Omar Mateen uccidere 49 persone all’interno della discoteca gay Pulse, ad Orlando, l’FBI ha arrestato la moglie dell’uomo (ucciso nella sparatoria con gli agenti), Noor Salman.
A riportarlo è il New York Times, con la donna presa in custodia nella sua casa vicino San Francisco.
Noor, secondo l’FBI, avrebbe mentito per mesi su quanto avvenuto quel 12 giugno, provando a depistare le indagini.
Immancabile l’accusa di favoreggiamento, con le porte del carcere che si sono ora spalancate.
Domani Noor Salman farà la sua comparsa in un tribunale federale di San Francisco.