Prima coppia di ‘spose’ della Sardegna, Simona Deidda e Stefania Mocci sono state travolte dagli insulti omofobi nella serata di Santo Stefano, quando la loro unione è tornata in onda su Rai 3 con Stato Civile, per la prima volta in prima serata.
‘Meritate la fucilazione’, hanno addirittura scritto sui social, con le due innamorate che hanno raccolto decine di pagine di becere porcate che finiranno ora in un’aula di tribunale.
‘Abbiamo raccolto 25 pagine di insulti pesantissimi, in alcune si sosteneva tra l’altro che avessimo fatto violenza su minori, corrotto e fatto il lavaggio del cervello ai nostri familiari e sporcato l’immagine della famiglia reale. Gli attacchi arrivano praticamente tutti dagli aderenti al Popolo della Famiglia di Mario Adinolfi, il quale aveva addirittura provato a boicottare la messa in onda della replica in Rai’.
Sarà quindi guerra in tribunale, probabilmente, perché Stefania e Simona, giustamente, vogliono ora tutelarsi.
Tutto questo con l’OSSERVATORIO GENDER che ha fatto partire persino una raccolta firme on line per FERMARE la programmazione di Stato Civile in prima serata, se non fosse che gli ascolti stiano premiando la scelta di Daria Bignardi.
1.145.000 telespettatori con uno share del 5,10% il giorno di Santo Stefano.
1.299.000 telespettatori con uno share del 5.32% il 27 dicembre.
1.239.000 telespettatori con il 5,23% di share nella serata di ieri.
Oggi e domani ultime due puntate per questo ‘esperimento’ in prime time che neanche a dirlo ha fatto impazzire i cattoestremisti guidati da Mario Adinolfi, sempre più portatori sani di odio e violenza.