4 giorni dopo l’infarto che l’aveva colpita in aereo, Carrie Fisher, mitologica principessa Leila, è morta all’età di 60 anni.
Più che un’attrice un’icona, vista anche in film come Harry ti Presento Sally, Hook, Bolle di Sapone e The Blues Brothers.
Come non ricordare poi Cartoline dall’Inferno, di fatto sua ‘autobiografia’ cinematografica interpretata da Meryl Streep, nei suoi panni, e da Shirley MacLane, in quelli della madre Debbie Reynolds.
Sconvolto l’UNIVERSO Star Wars, con fan in lutto e personaggi hollywoodiani increduli.

‘Carrie e io siamo stati amici per la maggior parte delle nostre vite. Era estremamente intelligente, con un grande talento come attrice, scrittrice e comica, dotata di una personalità molto colorata che tutti amavano. In Star Wars è stata la nostra grande e potente principessa – esuberante, saggia e piena di speranza in un ruolo che fu più difficile di quello che la gente potrebbe pensare. Il mio cuore e le mie preghiere sono con Billie, Debbie e tutta la famiglia di Carrie, gli amici e i fan. Mancherà a tutti’.

Queste le parole di George Lucas, a cui sono seguite quelle di Harrison Ford, suo storico compagno di set.

‘Carrie era unica, brillante, originale. Divertente ed emotivamente senza paura. Ha vissuto la sua vita coraggiosamente. I miei pensieri sono con sua figlia Billie, sua madre Debbie, suo fratello Todd e i suoi tanti amici. Mancherà a tutti noi’.

Rumor alla mano la Fisher avrebbe completato le proprie riprese di Star Wars: Episodio VIII, in sala tra un anno, mentre attualmente è visibile in Rogue One, ringiovanita al termine dello spin-off firmato Gareth Edwards.
Ciao mitica principessa, che la Forza sia con te.