«Sono stata molto depressa, non capivo più dove fossero finiti la mia abilità e il mio talento. E quando perdi la sicurezza che hai nei tuoi mezzi, ti senti morire. Ma lasciare non avrebbe senso. Voglio continuare a fare musica perché è l’unica cosa che riesce a rendermi veramente e profondamente felice». «Non voglio passare per una persona arrogante, ma dopo aver venduto più di 80 milioni di copie, dico: “Ok, per quale motivo dovrei buttare tutto via?”». «Quando diventi famosa o diventi una star, ti accorgi che cominciano a succedere cose che non ti aspetti e bisogna adattarsi al sistema». «Si combatte questa guerra, che per un’artista è un incubo assoluto a cui assistere. Capisci che non si tratta più di musica, ma di business. E io non sono così. Io sono solamente una ragazza a cui piace suonare il piano».
Via NME, Tina Cipollari esci da questo corpo.