Nel giorno in cui Claudio farà finalmente la sua scelta (registrata un paio di settimane fa), su Canale 5 vanno in onda anche i sentiti ringraziamenti della senatrice Monica Cirinnà a Maria De Filippi.
Il primo storico trono gay di Uomini e Donne ha fatto crollare muri a lungo rimasti in piedi all’interno del palinsesto nazionale, regalando all’Italia tutta una telecomandata ma splendida pagina di ‘normalità’ omoaffettiva.
Tabù infranti che hanno contribuito ad ampliare un faticoso ma sempre più presente processo di uguaglianza di diritti.

‘Le persone omosessuali ed eterosessuali sono uguali, sono tutte persone che hanno diritto alla felicità e lo Stato deve riconoscere a tutti questi diritti di inclusione. Penso che Maria De Filippi abbia avuto un grandissimo coraggio, quindi grazie Maria. Il mio lavoro non poteva avere risultato migliore se non quello di arrivare al grande pubblico attraverso un programma come il tuo. Dimostrare che un amore omosessuale è uguale ad un amore eterosessuale. Grazie anche ai ragazzi che hanno partecipato, che hanno dato un senso di normalità, che è la parola più importante nell’occuparsi di inclusione, dimostrando che le affettività sono tutte uguali.’

Un videomessaggio tanto breve quanto significativo che ha portato alle lacrime di Claudio Sona, tronista, e dei due corteggiatori Mario Serpa e Francesco Zecchini.
Tutti, vuoi o non vuoi, storici protagonisti di una ‘prima volta’ a lungo attesa.