Tralasciando l’incredibile follia giornalistica di Giovanni Minoli (Cristiano Ronaldo non ha ‘serenamente’ ammesso nulla, ha semplicemente replicato ad una provocazione di un rivale che gli aveva appena dato del finocchio), qualcuno spieghi al grande Gianni Rivera che quanto appena detto, ed evidentemente creduto, è statisticamente folle. Per non dire impossibile. E poi di quali ‘accenni’ stiamo parlando, di grazia. Cosa dovrebbe fare un calciatore gay per farsi ‘sgamare’. Gettare saponette, smaltarsi le unghie, gridare come una matta a causa dell’acqua troppo calda, dare pacche gratuite sulle chiappe altrui? Gianni Rivera, pallone d’oro di omofoba ingenuità.